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Fisioterapia precoce dopo una frattura del piatto tibiale: perché iniziare già in sala operatoria?

Le fratture del piatto tibiale sono tra le più complesse delle lesioni ortopediche e richiedono spesso un intervento chirurgico per garantire una corretta stabilizzazione e funzionalità del ginocchio. La fisioterapia gioca un ruolo essenziale nel recupero, e diversi studi dimostrano che l’inizio precoce della riabilitazione accelera la ripresa e previene complicazioni (Buchko & Gebauer, 2021).

La presenza del fisioterapista in sala operatoria: un vantaggio per il paziente traumatologico

Sempre più ospedali stanno adottando l'inserimento del fisioterapista nel team intraoperatorio per migliorare l’efficacia del recupero post-chirurgico. La sua presenza in sala operatoria offre vantaggi immediati per il paziente e per l’équipe chirurgica:

Valutazione della stabilità e del carico permesso: Dopo l’intervento, il fisioterapista può verificare con il chirurgo quali movimenti e carichi sono sicuri sin dalle prime ore post-operatorie, stabilendo un piano riabilitativo personalizzato (McDonald et al., 2018).

Prevenzione delle complicanze post-operatorie: L’immobilizzazione prolungata può causare rigidità articolare, trombosi venosa profonda (TVP) e problemi respiratori. La mobilizzazione precoce riduce questi rischi, facilitando un recupero più rapido e sicuro (Kjaersgaard-Andersen et al., 2022).

Educazione del paziente e della famiglia: Il fisioterapista può fornire istruzioni dettagliate sulle precauzioni post-operatorie, migliorando l’aderenza al protocollo riabilitativo e riducendo il rischio di errori che potrebbero compromettere il recupero.

Miglior coordinazione tra equipe chirurgica e riabilitativa: Conoscere i dettagli dell’intervento e le eventuali limitazioni consente al fisioterapista di adattare le strategie di trattamento fin dai primi giorni di riabilitazione (Stiller, 2019).

Riabilitazione post-operatoria precoce: perché iniziare fin dal letto d'ospedale?

Dopo l'intervento chirurgico, il paziente viene trasferito in reparto di degenza per le prime fasi della riabilitazione. L’immobilità prolungata può causare complicazioni che rallentano il recupero e peggiorano la qualità della vita, e per questo la fisioterapia deve iniziare il prima possibile.

Quali sono i benefici della riabilitazione immediata?

🔹 Riduzione del dolore e del gonfioreLa mobilizzazione precoce migliora la circolazione sanguigna e linfatica, riducendo gonfiore e dolore post-operatorio (Smith et al., 2020).

🔹 Prevenzione della rigidità articolare e delle aderenzeL’articolazione del ginocchio, se



non mobilizzata adeguatamente, può sviluppare rigidità. L’uso della mobilizzazione passiva continua (CPM) e di esercizi isometrici previene la perdita di mobilità (Ostermeier et al., 2019).

🔹 Mantenimento della forza muscolareL’inattività può causare una rapida atrofia del quadricipite, rendendo più difficile il recupero. Gli esercizi isometrici e il rinforzo muscolare progressivo aiutano a mantenere il tono muscolare (Jiang et al., 2021).

🔹 Prevenzione delle complicanze respiratorie e tromboembolicheIl movimento aiuta a ridurre il rischio di polmonite post-operatoria e trombosi venosa profonda (TVP), due complicanze comuni nei pazienti immobilizzati (Bennell et al., 2020).

🔹 Recupero più rapido della funzione deambulativaI pazienti che iniziano la fisioterapia subito dopo l’intervento tendono a camminare prima e con una biomeccanica più naturale, riducendo il rischio di compensazioni posturali scorrette.

Conclusione

L’inizio precoce della fisioterapia, sia in sala operatoria che nel reparto di degenza, è fondamentale per ridurre complicanze, accelerare il recupero e migliorare la qualità della vita dei pazienti con frattura del piatto tibiale.

👉 Se hai subito un intervento chirurgico o desideri un programma riabilitativo personalizzato, contattami per una consulenza specializzata!

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